Elenco patologie autoimmuni

In questo articolo verrà pubblicato un elenco di patologie legate al sistema immunitario e classificate per questo come patologie autoimmuni.

L’elenco verrà continuamente aggiornato e in esso saranno aggiunti link che portano direttamente all’articolo specifico sulla patologia.

Questo articolo e solo a titolo informativo, si consiglia pertanto, un consulto medico specialistico in caso di bisogno.

Elenco delle malattie autoimmuni e autoimmune-Related

  • Encefalomielite acuta disseminata (ADEM): Si tratta di una malattia del cervello che si verifica normalmente dopo la febbre virale ed è generato anche da alcune vaccinazioni e le infezioni parassitarie. A volte, può anche comparire in modo casuale senza alcun motivo. I suoi sintomi sono costituiti da febbre, sonnolenza, mal di testa, convulsioni e, a volte, anche coma. Questa malattia provoca sostanzialmente gonfiore nel cervello e il midollo spinale della persona infetta e, di conseguenza, il trattamento consiste principalmente di farmaci anti-infiammatori come il metilprednisolone e corticosteroidi.
  • Leucoencefalite necrotizzante acuta emorragica: Leucoencefalite Malattia infiammatoria non suppurativa, che colpisce gravemente, diffusamente e in maniera prevalente la sostanza bianca encefalica. Le cause possono essere virali, postinfettive o postvacciniche, come le leucoencefalomieliti, ma in questo caso interessano solo l’encefalo. La l. emorragica acuta necrotizzante colpisce i bambini o i giovani adulti; ha decorso fulminante ed è preceduta da un’infezione respiratoria a eziologia indeterminata .La terapia è con farmaci antiretrovirali, che potenziano l’immunità in corso di infezione, ma non esiste una terapia specifica.
  • Morbo di Addison: E ‘una malattia causata dal disturbo delle ghiandole surrenali. E ‘noto anche come cronica insufficienza surrenalica e ipocortisolismo ed è causato quando le ghiandole surrenali non riescono a produrre la quantità richiesta di steroidi, per il corpo. Essa può verificarsi in una persona di qualsiasi età e alcuni dei suoi sintomi sono stanchezza, vertigini, vomito, debolezza muscolare, ansia, perdita di peso, sudorazione e sbalzi d’umore e personalità. Morbo di Addison è di solito trattati con il dosaggio orale di compresse di idrocortisone che sostituisce il cortisolo mancante che è responsabile di tutti questi problemi.
  • Agammaglobulinemia: Condizione morbosa dovuta alla mancanza quasi totale di anticorpi (γ-globuline). Tra le più note a. si citano: una a. ereditaria, legata al cromosoma X e che colpisce il sesso maschile, che si manifesta sin dall’infanzia; una a. a genesi parzialmente nota, che si presenta nell’adulto (immunodeficienza comune variabile) e colpisce sia maschi sia femmine. Entrambe sono caratterizzate da un’estrema predisposizione a infezioni virali e batteriche.
  • Alopecia areata: Questa malattia autoimmune attacca i peli del corpo e capelli. Si è classificata in diversi tipi a seconda della zona che ha colpito. Il tipo di alopecia areata estremo noto come ‘alopecia areata totalis’ porta alla perdita dei capelli in tutto il corpo, compreso il pelo pubico. I primi sintomi di alopecia areata sono piccole, rotonde, zone calve sulla zona interessata. L’area interessata può avere una sensazione di formicolio e in alcuni casi, è stato osservato dolore. Nel 90% dei casi, i capelli ricrescono in un anno, senza alcun trattamento. Solo nel 10% dei casi, non vi è la crescita dei capelli. In questi casi estremi, la persona è trattata con fluocinonide, iniezioni di steroidi e creme varie. Ma la percentuale di successo fino ad ora, è stata molto bassa. Farmaci per via orale come i corticosteroidi vengono prescritti, ma sono utili solo quando assunti. I corticosteroidi sono anche noti per avere effetti collaterali molto negativi.
  • Amiloidosi: In anatomia patologica, si definisce sostanza a. una sostanza di natura glicoprotidica, la cui comparsa è connessa al processo di disgregazione delle proteine cellulari. È caratteristica del processo degenerativo a lenta evoluzione detto amiloidosi , che si instaura in individui affetti da malattie debilitanti e a lento decorso, specie se accompagnate da suppurazioni croniche, quali l’osteomielite e l’empiema (amiloidosi secondaria).
  • Spondilite anchilosante: Inizialmente si nota come malattia di Bechterew ed è un tipo di artrite che provoca la fusione delle vertebre della colonna vertebrale. Nelle donne, la malattia è conosciuta per interessare altre articolazioni del corpo, come, spalle, fianchi, piedi, ecc I sintomi più comuni della spondilite anchilosante sono periferici dolori articolari, stanchezza e nausea. In alcuni casi, infiammazione dell’occhio (iridociclite), è associata a questa malattia, che provoca dolore oculare e fotofobia. Aortite, fibrosi polmonare ed ectasia apicale sono alcuni sintomi meno comuni. Nei bambini, i sintomi possono essere dolore e gonfiore alle caviglie e ai piedi.
  • Anti-GBM/Anti-TBM nefrite: Possono essere sia diffuse sia circoscritte; acute, subacute o croniche. La forma più importante e tipica è la glomerulonefrite diffusa acuta, entità clinica a patogenesi prevalentemente immunitaria, che rappresenta per lo più una complicazione di malattie infettive acute (per es. tonsilliti streptococciche): gli streptococchi beta-emolitici di gruppo A sono i germi più frequentemente in causa.
  • La sindrome da anticorpi antifosfolipidi (APS) APS provoca coaguli di sangue nelle arterie e le vene della persona che ne soffre. Si porta anche a complicazioni durante la gravidanza. Questa malattia si verifica quando il corpo inizia a produrre anticorpi contro fosfolipidi, che è una sostanza membrana cellulare. I sintomi di base della malattia sono la trombosi venosa profonda, ictus. Considerando che, in donne in gravidanza i sintomi possono essere aborto spontaneo, pre-eclampsia e ancora nascita.
  • Autoimmune angioedema: L’angioedema, noto anche con il suo eponimo edema di Quincke e con il vecchio nome di edema angioneurotico, è il rapido gonfiore (edema) della cute, della mucosa e dei tessuti sottomucosi. Oltre alla forma frequente, mediata dall’allergia, la sua comparsa è stata riportata anche come effetto collaterale di alcuni medicamenti, più in particolare degli ACE-inibitori; nonché di certi alimenti.Inoltre, ne esiste anche una forma ereditaria, dovuta a deficit della proteina ematica C1-inibitore. Questa forma viene denominata angioedema ereditario (HAE) ed è dovuta a deficit di C1 esterasi-inibitore.
  • Anemia aplastica autoimmune: è una forma di anemia caratterizzata dall’insufficiente produzione nel midollo osseo di cellule del sangue di tutti i tipi (pancitopenia).
  • Anemia emolitica autoimmune: è una malattia autoimmune in cui il corpo attacca le proprie cellule rosse del sangue, che porta alla loro distruzione e quindi risultante in anemia. Anemia emolitica autoimmune è suddivisa in 3 categorie note come Warm anemia emolitica autoimmune, malattia da agglutinine a freddo, e emoglobinuria parossistica freddo. I sintomi di questa malattia dipende dal tipo di anemia emolitica. Altri sintomi includono vertigini, mancanza di respiro, pelle pallida e nei casi più gravi: dolore toracico.
  • Disautonomia autoimmune: La disautonomia acuta o sindrome di Young e Adams si manifesta con ipotensione ortostatica associata a paralisi del sistema simpatico (assenza di sudorazione, di piloerezione, di eiaculazione) e parasimpatico (assenza di secrezione lacrimale, nasale, ipomotilità gastrointestinale, areflessia pupillare alla luce, scomparsa dell’erezione, ipotonia vescicale). Vanno inoltre distinte forme dissociate (parasimpatico, pseudo-occlusione intestinale, tachicardia posturale) e associate (a neuropatia sensitiva, a lesioni centrali). La patogenesi è a favore di una neuropatia autoimmune.
  • L’epatite autoimmune: epatite autoimmune è una malattia in cui la risposta immunitaria di una persona attaccano le cellule del fegato con conseguente infiammazione e la distruzione delle cellule epatiche. L’epatite autoimmune può coesistere con altre malattie del fegato e può essere causata anche da infezioni virali come, l’epatite A e sostanze chimiche come, minociclina. I sintomi di base di epatite autoimmune sono ingrossamento del fegato, ittero, eruzioni cutanee, vomito, nausea, perdita di appetito, ecc viene diagnosticata attraverso esami del sangue e biopsia epatica ed è trattato con dosi giornaliere di corticosteroidi che sopprimono il sistema immunitario iperattivo.
  • Iperlipidemia autoimmune:  Aumento del colesterolo o dei grassi (triacilglicerolo) nel sangue (o di entrambi), associato a un aspetto lattescente del plasma dovuto alla presenza dei chilomicroni. L’i. patologica si distingue da quella fisiologica dopo pasto grasso (che raggiunge il massimo circa 4 ore dopo mangiato), perché ha concentrazioni di lipidi nel sangue al di sopra di 900 mg/100 ml anche a digiuno.
  • Immunodeficienza autoimmune : Con il termine immunodeficienza si fa riferimento ad una categoria diagnostica caratterizzata da un deficit dell’immunità umorale e/o dell’immunità cellulare che comprende una serie di entità patologiche distinte le une dalle altre sia sul piano eziologico che patogenetico. In generale le immunodeficienze derivano da alterazioni di diverso tipo a carico sia dei componenti della immunità specifica (umorale e cellulo-mediata), che innata (principalmente sistema del complemento e dei fagociti mononucleati).
  • Malattie autoimmuni dell’orecchio interno (AIED): Si suppone essere causata quando il sistema immunitario attacca le cellule dell’orecchio interno, scambiandole per un virus o batterio. Questo porta alla perdita progressiva dell’udito nella persona colpita.
  • Miocardite autoimmune: Malattia del m. a carattere infiammatorio. Si distinguono tre categorie: da agenti infettivi noti (batteri, virus, rickettsie) sia primaria sia secondaria; idiopatica (da causa ignota); associata ad altre patologie (malattie del collageno: reumatismo articolare acuto, artrite reumatoide; sarcoidosi). La sintomatologia è costituita da astenia, dispnea, palpitazioni; le complicanze principali sono: scompenso cardiaco, aritmie ed embolie. La terapia, oltre a quella specifica per l’infezione, prevede riposo assoluto e farmaci volti a prevenire le complicanze.
  • Pancreatite autoimmune: Processo morboso, acuto, subacuto o cronico a carico del pancreas; può essere di natura infettiva (batterica o virale) o degenerativa (p. acuta necrotico-emorragica), sotto forma di affezione acuta che colpisce soprattutto individui con affezioni croniche delle vie biliari e caratterizzata da lesioni necrotiche e da fenomeni emorragici. Questo tipo di patologia si manifesta con dolore trafittivo epigastrico violentissimo e improvviso, leucocitosi e febbre, stato generale grave; è la conseguenza di un processo di autodigestione del pancreas operato dalla liberazione di enzimi.
  • Retinopatia autoimmune: Si tratta di una rara forma di retinopatia causata da un attacco del sistema immunitario alla retina con conseguenze molto gravi.
  • Porpora trombocitopenica autoimmune (PTA): La porpora trombocitopenica idiopatica (PTI) o morbo di Werlhof è una malattia autoimmunitaria acquisita, ad eziologia ignota, a patogenesi immune, caratterizzata da piastrinopenia dovuta a distruzione periferica delle piastrine e da un numero aumentato o normale di megacariociti midollari. È conosciuta anche come porpora trombocitopenica autoimmune (PTA).Se ne conoscono due forme: una acuta (esordio improvviso e decorso rapido, con esito di guarigione) e una cronica (esordio insidioso, decorso ondulante, guarigione più rara).
  • Malattie della tiroide autoimmune: Le tiroiditi autoimmuni di tipo cronico (la tiroidite di Hashimoto e la malattia di Graves) sono le più importanti manifestazioni patologiche a carico della tiroide.
  • Orticaria autoimmune: Nel 60% dei casi in cui di un’orticaria non si capiscono le origini, e quindi sarebbe da definire idiopatica, in realtà è un disturbo autoimmune. Il meccanismo che sottende all’orticaria cronica autoimmune è correlato alla presenza di immunoglobuline IgG che agiscono contro altre immunoglobuline, le IgE, o verso il recettore per le IgE (Fc RI) presente sulla superficie dei mastociti cutanei e dei basofili con conseguente liberazione d’istamina da parte di tali cellule.
  • Neuropatie assonali & neuronale: Malattia dei neuroni, centrale o periferica. Le n. hanno varie origini: congenite, metaboliche, degenerative, tossiche, infettive, neoplastiche, infiammatorie, traumatiche e autoimmuni. Le n. centrali sono quelle che interessano l’encefalo e i nervi cranici, le periferiche i nervi efferenti dal midollo spinale e il sistema nervoso autonomo (autonomopatia). La valutazione di una n. si compie attraverso l’anamnesi, l’esame obiettivo neurologico (➔ neurologia), l’esame elettromiografico, i potenziali evocati. In casi complessi si richiedono tecniche di neuroimaging.
  • Malattia di Balò: Leucoencefalite infantile, ad eziologia sconosciuta, caratterizzata da paralisi spastica progressiva e vari disturbi neurologici.
  • Malattia di Behcet: La sindrome di Behçet (pronuncia turca: becet) è una patologia rara di origine autoimmune. È un disordine infiammatorio multisistemico recidivante ad eziologia sconosciuta caratterizzato da afte orali, genitali, uveite e che frequentemente coinvolge le articolazioni, la cute, il sistema nervoso centrale e il tratto gastrointestinale. Colpisce prevalentemente tra i 20 e i 30 anni (in Italia l’incidenza è di 2,4/milione di abitanti e la prevalenza di 3,8/100000) ed è una malattia cronica.
  • Pemfigoide bolloso: Si tratta di una malattia cronica autoimmune che causa disturbi della pelle come vesciche o bolle. I suoi sintomi includono prurito, eruzioni cutanee, dolori alla bocca e gengive sanguinanti.
  • Cardiomiopatia: Degenerazione delle cellule del muscolo cardiaco, riscontrabile nell’alcolismo cronico, nella distrofia miotonica e nella eredopatia atassica polineuritiforme.
  • Malattia di Castleman: Per malattia di Castleman in campo medico si designa una forma di amartoma linfonodale benigno di rara diffusione, dall’anno della scoperta fino ad oggi sono stati segnalati poco più di 300 casi nel mondo. Anche se durante la sua diffusione raramente si trasforma in evento maligno porta la morte per via delle complicanze.
  • Celiachia: E ‘noto anche come celiachia ed è la malattia del piccolo intestino. Si tratta di una malattia genetica e si trova in tutte le età. I sintomi della celiachia sono diarrea e affaticamento. Nei bambini, questa malattia viene diagnosticata quando un bambino mostra sintomi di FTT esempio, ritardo di crescita. Il trattamento più comune per la celiachia è una dieta permanente costituito da alimenti senza glutine.
  • Malattia di Chagas: la malattia di Chagas è una malattia parassitaria ed è sospettato di essere una malattia autoimmune. E ‘causata da flagellati protozoo Trypanosoma cruzi, insomma T. Cruzi. Malattia di Chagas è stato suddiviso in 2 fasi, acute e croniche. La fase acuta è la prima, che in genere non dà sintomi, ma un sintomo molto comune che si vede è il segno Romano, che comprende gonfiore delle palpebre. Ci sono alcuni altri sintomi lievi come febbre, stanchezza, dolori muscolari, mal di testa, eruzioni cutanee, perdita di appetito, diarrea e vomito che non sono unici per questa malattia. I sintomi della fase cronica includono danni al sistema nervoso, sistema digestivo e il cuore. Per la malattia di Chagas il detto “Prevenire è meglio che curare” è vero, perché non esiste un vaccino disponibile. Il trattamento comprende generalmente farmaci antiparassitari ed è considerato efficiente solo nel caso acuto.
  • Sindrome da stanchezza cronica **: La sindrome da stanchezza cronica (Chronic Fatigue Syndrome) è un disturbo dalle origine ancora oscure, caratterizzato da una stanchezza prolungata e debilitante, e da multipli sintomi non specifici, quali cefalea, mal di gola ricorrente, dolori muscolari e alle ossa, disturbi del sonno, perdita di memoria, difficoltà di concentrazione e da un malessere generale. I sintomi per definizione si protraggono per minimo per 6 mesi, ma spesso nella realtà per anni.
  • Polineuropatia cronica infiammatoria demielinizzante (CIDP): è una malattia rara dei nervi periferici caratterizzata da una graduale e crescente debolezza delle gambe e, in misura minore, delle braccia. È causata dal danneggiamento della guaina dei nervi, detta mielina. La malattia si può verificare a qualsiasi età, sia nei maschi che nelle femmine. La debolezza si sviluppa nel corso di due o più mesi.
  • Osteomielite cronica multifocale ricorrente : L’osteomielite multifocale cronica ricorrente giovanile è una malattia infiammatoria. Colpisce soprattutto le metafisi delle ossa lunghe, la colonna vertebrale, il bacino e il cingolo scapolare. Tuttavia, le lesioni ossee possono presentarsi in ogni distretto dello scheletro. A livello delle lesioni, non è stato identificato nessun agente infettivo
  • Churg-Strauss: Per sindrome di Churg-Strauss si intende un tipo di vasculite sistemica, dei piccoli vasi. Tale malattia è così chiamata in onore dei primi medici che descrissero le manifestazioni del morbo, Jacob Churg e Lotte Strauss, nel 1951
  • Pemfigoide cicatriziale / pemfigoide benigno delle mucose: Per pemfigoide cicatriziale , conosciuta anche con il nome di pemfigoide mucoso benigno, in campo medico, si intende una malattia autoimmune dermatologica che interessa la cute e le membrane mucose.
  • Malattia di Crohn: malattia di Crohn è una malattia dell’intestino. E da intestino mi riferisco al tratto gastrointestinale completo. I suoi sintomi più comuni sono dolore addominale, diarrea, vomito e perdita di peso. E ‘anche noto per causare alcuni problemi di carattere generale, come eruzioni cutanee ed infiammazioni artrite e, talvolta, anche degli occhi. A partire da ora, non esiste una cura per la malattia di Crohn. Solo i sintomi e la ricaduta può essere controllata e repressa con l’uso dei farmaco.
  • Sindrome Cogans : Per Sindrome di Cogan in campo medico, si intende il manifestarsi di una condizione morbosa autoimmunitaria, descritta per la prima volta dal medico D.G. Cogan nel 1945. Tale sindrome viene sovente indicata come una vasculite, mentre le vasculiti (dell’aorta, del polmone o altre) in realtà sono solo i sintomi più caratterizzanti insieme all’ ipereosinofilia e la cheratite interstiziale non leuetica, di questa sindrome. Colpisce soggetti giovani con eguale distribuzione tra i due sessi. La vasculite interessa i vasi di piccolo e medio calibro, con aspetti istopatologici indistinguibili da quelli della PANc, ma può essere interessata l’aorta (aortite).
  • Malattia agglutinina a freddo : Le agglutinine sono anticorpi capaci di distruggere in vitro e in vivo i globuli rossi contenenti antigeni di gruppo diverso tramite una reazione di aggregazione detta “agglutinazione”.
  • Blocco cardiaco congenito: II blocco cardiaco congenito (BCC), diagnosticato in utero o in età perinatale e non associato a malformazioni cardiache, è una rara patologia autoimmune correlata alla trasmissione placentare al feto di anticorpi materni anti-SSA/Ro e/o anti-SSB/La.
  • Miocardite Coxsackie: Nella miocardite l’infiammazione può colpire i miociti, l’interstizio, gli elementi vascolari ed il pericardio. Gli agenti infettivi possono determinare un danno con l’invasione diretta del miocardio, o una lesione indiretta tramite la produzione di tossine o reazioni immunologiche. Il processo infiammatorio può essere acuto o cronico. La lesione miocardica può essere focale o diffusa e le conseguenze cliniche dipendono in gran parte dalla grandezza e dal numero delle lesioni.
  • Malattia CREST : La sindrome CREST è una forma di Sclerosi Sistemica (sclerodermia) caratterizzata da Calcinosi (depositi di calcio), di solito nelle dita; Fenomeno di Raynaud; perdita del controllo dei muscoli dell’Esofago, che può causare difficoltà di deglutizione;  Sclerodattilia, una deformità in cui le ossa delle dita si assottigliano; e Telangiectasia, picole macchioline rosse sulla pelle delle dita, del viso o all’interno delle bocca.
  • Crioglobulinemia mista essenziale: La vasculite crioglobulinemica è una vasculite dei vasi di piccolo calibro. Il quadro infiammatorio si muove nel contesto di una crioglobulinemia mista essenziale, condizione patologica caratterizzata dalla presenza di crioglobuline nel siero del soggetto e deposizione di immunocomplessi nell’endotelio vasale.
  • Neuropatie demielinizzanti: Le neuropatie demielinizzanti congenite sono un gruppo di malattie genetiche che colpiscono il sistema nervoso periferico, con sintomi variabili e di gravità differente. Comprendono per esempio la malattia di Charcot-Marie-Tooth, l’ipotonia ipomielinizzante congenita (i soggetti colpiti mostrano una marcata ipotonia alla nascita e possono presentare gravi difficoltà nella respirazione e nella deglutizione) e la sindrome di Déjérine-Sottas, caratterizzata da ritardo dello sviluppo motorio, debolezza muscolare che può portare a insufficienza respiratoria, malformazioni delle ossa, atassia sensoriale (perdita della capacità di percepire la propria posizione nello spazio). Le neuropatie demielinizzanti congenite possono comparire in forma isolata oppure manifestarsi nell’ambito di sindromi più complesse.
  • Dermatite erpetiforme: Rara malattia papulo-vescicolare cronica caratterizzata da una imponente eruzione pruriginosa di lesioni simmetriche di tipo eritematoso, papulare, vescicolare o bolloso in varia combinazione tra loro. La malattia e fortemente associata con la presenza di antigeni HLA-B8 e HLA-DR3. In un piccolo numero di pazienti con dermatite erpetiforme e stata riscontrata una varieta di anticorpi diversi (Medline Thesaurus).
  • Dermatomiosite: Dermatomiosite è una malattia del tessuto connettivo ed è correlata alla polimiosite. Le sue caratteristiche sono l’infiammazione dei muscoli e la pelle. I sintomi della dermatomiosite sono costituiti da eruzioni cutanee e dolore nei muscoli. Il dolore può essere lieve e grave. Questa malattia non ha cura. Solo i sintomi possono essere alleviati con farmaci come il prednisolone e metotressato.
  • Malattia di Devic (neuromielite ottica): La malattia di Devic o neuromielite ottica è una grave e rara forma di malattia demielinizzante ad esordio acuto e decorso rapidamente ingravescente che colpisce il nervo ottico e il midollo spinale.
  • Lupus discoide: Affezione cutanea a eziologia sconosciuta e decorso cronico, che si presenta con papule eritematose o placche fermamente aderenti alla cute sottostante; queste, una volta asportate, mostrano sulla loro superficie inferiore piccoli fittoni cornei (segno della scarpa chiodata).
  • Sindrome di Dressler: La sindrome di Dressler è un tipo di pericardite, un’infiammazione della membrana che circonda il cuore (pericardio). L’infiammazione associata con la sindrome di Dressler e’ ritenuta essere una risposta del sistema immunitario a seguito del danno al tessuto cardiaco o al pericardio, dopo un attacco di cuore, intervento chirurgico o lesioni traumatiche.
  • Endometriosi: Essa è definita dalla crescita delle cellule, che sono simili a quelle che si sviluppano all’interno dell’utero. Il più delle volte, l’endometriosi non ha alcun sintomo, ma a volte, mostra sintomi come, infertilità e dolore pelvico. Si è trattata utilizzando entrambi i farmaci e chirurgia, a seconda della sua gravità e la zona colpita. Per alleviare il dolore, vengono prescritti antidolorifici e anti-infiammatori non steroidei.
  • Esofagite eosinofila: L’ esofagite eosinofila è una condizione allergica infiammatoria dell’esofago. La fisiopatologia di questa condizione non è ben chiara, tuttavia una allergia alimentare potrebbe giocare un ruolo significativo.
  • Fascite eosinofila: Una reazione infiammatoria con eosinofilia, che provoca ispessimento della cute con aspetto a buccia d’arancia che fa pensare alla sclerodermia e considerata da alcuni come una variante della sclerodermia .Medline Thesaurus
  • Eritema nodoso: L’eritema nodoso è una malattia infiammatoria caratterizzata da noduli rossi e gonfi sotto la pelle.
  • Sindrome di Evans: La sindrome di Evans è caratterizzata dall’associazione tra l’anemia emolitica autoimmune e un’altra emopatia (ad esempio, distruzione dei granulociti neutrofili, neutropenia o, più frequentemente, distruzione delle piastrine o trombocitopenia). La prevalenza è stimata in 1/1.000.000. La trombocitopenia può precedere, presentarsi contemporaneamente, o essere secondaria all’anemia emolitica autoimmune. La sindrome di Evans è una malattia rara, per la quale non è stata definita una strategia terapeutica efficace. La presa in carico, di solito, prevede la somministrazione di immunosoppressori o la splenectomia.
  • Fibromialgia **: Patologia dell’apparato motorio contraddistinta da dolori inizialmente localizzati nel tratto cervicale o lombare, che nel corso di qualche mese o anno si diffondono all’intero corpo, associati spesso a disturbi dell’umore, insonnia, affaticamento cronico. L’eziologia della f., che per il 90% colpisce il sesso femminile, è sconosciuta.
  • Fibrosante alveolite:  Noto anche come fibrosi polmonare, è una malattia polmonare cronica che cade in una grande famiglia di malattie conosciute come malattie polmonari interstiziali, riferendosi al fatto che essi coinvolgono lo spazio interstiziale dei polmoni. Questa condizione può essere molto pericolosa per un paziente, e richiede un trattamento e il monitoraggio appropriato.
  • Arterite a cellule giganti (arterite temporale): arterite temporale è una malattia infiammatoria che colpisce i vasi sanguigni. Chiamata anche‘arterite a cellule giganti. Questa malattia si trova soprattutto nelle donne con rapporto di 3:1 rispetto agli uomini. Si verifica per lo più in età avanzata, più tardi dei 70 anni. I sintomi più comuni che una persona mostra sono febbre, mal di testa, claudicatio della lingua, perdita della vista, visione doppia e sensibilità sul cuoio capelluto. Il trattamento per l’arterite temporale è totalmente basato sul consumo di corticosteroidi e steroidi per via orale e per via endovenosa.
  • Glomerulonefrite: La glomerulonefrite è una patologia infiammatoria dei reni che interessa i glomeruli renali e può decorrere in modo acuto, subacuto o cronico con manifestazioni diverse (ematuria, proteinuria, insufficienza renale).
  • Sindrome di Goodpasture:sindrome di Goodpasture è una malattia caratterizzata da glomerulonefrite ed emorragia nei polmoni. I suoi sintomi iniziali sono stanchezza, nausea, difficoltà di respirazione o pallore. Con il tempo, la persona può mostrare sintomi come il sangue nella tosse e sensazione di bruciore durante la minzione. A volte il sangue si osserva anche nelle urine. Viene trattata con corticosteroidi e immunosoppressori, come la maggior parte delle malattie autoimmuni.
  • Granulomatosi con poliangite (AAP) vedi di Wegener: La granulomatosi di Wegener è una vasculite necrotizzante dei piccoli vasi caratterizzata dall’associazione tra l’infiammazione della parete dei vasi e la granulomatosi extravascolare. È una malattia rara con una prevalenza stimata tra 1/42.000 e 1/6.400 abitanti e un’incidenza annuale che varia tra 2 e 12 per milione.
  • Malattia di Graves ‘: malattia di Graves è una malattia autoimmune legata alla tiroide. Essa provoca alla tiroide una crescita più del doppio della dimensione originale, che porta tutti gli altri problemi legati alla tiroide e gli ormoni. Si tratta di una malattia genetica nella maggior parte dei casi. I suoi sintomi sono esoftalmo, edema, ipotiroidismo, affaticamento e debolezza muscolare. Malattia di Graves ‘sono trattati con i farmaci antitiroidei che aiutano a ridurre l’attività della ghiandola tiroide. Un altro farmaco è lo iodio radioattivo. L’ultima per il trattamento della malattia di Graves ‘è l’intervento chirurgico chiamato tiroidectomia che comporta la rimozione della tiroide stessa.
  • Sindrome di Guillain-Barre: Si tratta di una malattia autoimmune che colpisce il sistema nervoso periferico. Normalmente iniziata da qualche infezione acuta. La caratteristica di questa malattia è la debolezza che inizia con gli arti inferiori e cresce rapidamente in ordine crescente. In questo disturbo, il sistema respiratorio è di maggiore preoccupazione, di conseguenza, il trattamento inizia con l’intubazione del paziente. Una volta che il paziente è stabile, il trattamento comprende principalmente di immunoglobuline o plasmaferesi.
  • Malattia mista del tessuto connettivo: E ‘noto anche come sindrome Sharp. Questa malattia è una combinazione di altre gravi malattie autoimmuni come sclerodermia, miosite, lupus eritematoso sistematico e artrite reumatoide. In breve, è una sindrome in sovrapposizione. Una sindrome in sovrapposizione è una condizione in cui la persona che soffre mostra i sintomi di più di una malattia autoimmune. Questa malattia è noto per provocare dolore e gonfiore, malessere, fenomeno di Raynaud, l’infiammazione dei muscoli e sclerodattilia. Il trattamento sintomatico è totalmente composta di immunosoppressori e corticosteroidi.
  • Encefalite di Hashimoto: L’Encefalite di Hashimoto fa parte delle ENCEFALOPATIE AUTOIMMUNI, un gruppo eterogeneo di flogosi del sistema nervoso centrale, spesso indistinguibili dalle forme infettive di genesi microbica o virale.
  • Tiroidite di Hashimoto: E ‘noto anche come tiroidite di Hashimoto ed è una malattia autoimmune in cui le cellule T del corpo attaccano le cellule tiroidee. Malattia di Hashimoto stata la prima malattia ad essere classificata come una malattia autoimmune. Questo attaccante delle cellule tiroidee porta infine a ipotiroidismo. I sintomi della tiroidite di Hashimoto comprende debolezza muscolare, stanchezza, depressione, mania, sensibilità al freddo, costipazione, perdita di memoria, emicrania, infertilità, ecc E ‘trattata con la sostituzione di ormone tiroideo, con alcuni agenti come levotiroxina. I farmaci sono prescritti per alcuni pazienti per mantenere il livello della tiroide sotto controllo. Nella maggior parte dei casi, il farmaco deve essere continuato per tutta la vita, una volta avviato.
  • L’anemia emolitica: Si definisce anemia emolitica lo stato patologico in cui si ha la bassa concentrazione di emoglobina nel sangue sia per un eccessivo grado di emolisi sia per una insufficiente risposta del midollo osseo ad un’emolisi solo di poco aumentata: per questo motivo la malattia si presenta spesso in concomitanza con altri tipi di anemia.
  • Henoch-Schonlein: Per porpora di Schönlein-Henoch (PSH, anche porpora anafilattoide) in campo medico, si intende una forma acquisita di vasculite dei piccoli vasi caratterizzata dall’accumulo di IgA.
  • Herpes gestationis: Il pemfigoide gravidico o herpes gestationis è una malattia autoimmune della cute che coinvolge le donne durante gravidanza o nel periodo del puerperio. Fa parte della gruppo dei pemfigoidi.
  • Ipogammaglobulinemia: Diminuzione del contenuto percentuale di gammaglobuline nel sangue; si verifica in alcune affezioni epatiche, reticoloendoteliosi ecc., oppure per alterazione congenita del sistema immunitario (forme infantili).
  • Porpora trombocitopenica idiopatica (ITP): E ‘noto anche come porpora trombocitopenica o immunomediate porpora trombocitopenica, chi ne soffre ha un numero molto basso di piastrine. Spesso questa malattia non mostra alcun sintomo, ma quando i sintomi si manifestano sono, lividi e sangue dalle narici e dalle gengive. L’emorragia interna è un sintomo molto grave della porpora trombocitopenica idiopatica. Il trattamento dipende totalmente dalla gravità del caso. Nella maggior parte dei casi, in cui il conteggio del sangue è superiore a 50.000, nessun trattamento è richiesto. Considerando che, in altri casi più gravi il trattamento può variare dal consumo di steroidi e trasfusione di piastrine.
  • IgA nefropatia: nefropatia IgA è sospettato di essere una malattia autoimmune ed è anche conosciuto come IgA nefrite, IgAN, malattia di Berger e la glomerulonefrite synpharyngitic. È una malattia del rene. I sintomi più comuni di questa condizione sono ematuria, eruzioni cutanee, l’artrite e dolori addominali e alcuni di quelli più gravi sono la sindrome nefrosica, insufficienza renale acuta e insufficienza renale cronica. Il suo trattamento dipende totalmente dai sintomi che si presentano ed è più mirato alla rimozione dei sintomo. A seconda dei sintomi e dei problemi, i pazienti sono trattati con varie dosi di steroidi.
  • Miosite da corpi inclusi : Miosite da corpi inclusi è una malattia degenerativa che causa l’infiammazione e l’indebolimento del tessuto muscolare. La malattia può essere ereditaria o sporadica, significa che può essere trasmessa geneticamente e presente in età precoce, o apparire improvvisamente in individui di età superiore ai 50 anni.
  • Diabete insulino-dipendente (tipo 1): una persona soffre di diabete mellito tipo 1 quando il sistema immunitario del suo corpo, attacca la cellule che producono insulina beta del pancreas. Questo tipo di diabete può essere letale se non diagnosticato precocemente e meno che alla persona non viene somministrata insulina. I suoi sintomi sono minzione frequente, nausea, vomito, disidratazione e perdita di peso. Il trattamento di solito consiste in iniezioni di insulina e il monitoraggio della dieta. In casi gravi di diabete di tipo 1, il pancreas e il trapianto di cellule delle isole è necessaria.
  • Cistite interstiziale: cistite interstiziale è un sospetto di malattia autoimmune ed è una malattia della vescica urinaria, di cui, i motivi non sono noti. I sintomi più comuni della cistite interstiziale sono il dolore fluttuante legato alla minzione, dolore addominale relativa a un certo tipo di cibo, frequenza urinaria, dolore durante i rapporti sessuali, e difficoltà a sedersi e viaggiare. Il trattamento dipende dalla gravità della malattia e varia da farmaci per via orale alla chirurgia.
  • Artrite giovanile: L’artrite reumatoide giovanile è una malattia ad impronta autoimmune che provoca infiammazione e rigidità articolare nei bambini fino a 16 anni. A seconda del numero di articolazioni coinvolte in questo processo infiammatorio, l’artrite reumatoide giovanile viene distinta in pauciarticolare, poliarticolare e sistemica.
  • Il diabete giovanile: Il diabete mellito di Tipo 1 (o “insulino-dipendente”) è una delle malattie metaboliche più diffuse, soprattutto tra i bambini e gli adolescenti: in circa la metà dei casi esordisce prima dei 20 anni (proprio per questo viene comunemente chiamato “diabete giovanile”) e più frequentemente nel corso della pubertà.
  • Sindrome di Kawasaki: la malattia di Kawasaki è l’infiammazione delle vene di medie dimensioni. E ‘nota anche come la sindrome linfonodale, malattia del nodo mucocutanea, poliarterite infantile e sindrome di Kawasaki. L’infiammazione delle vene colpisce organi come la pelle, le pareti dei vasi sanguigni, linfonodi e anche il cuore. Questa malattia spesso inizia con febbre molto alta ed è nota non rispondere al paracetamolo. Altri sintomi comuni includono congiuntiviti, labbra screpolate, lingua a fragola, dolori articolari, irritabilità, ecc Il trattamento e standard per la malattia di Kawasaki  immunoglobuline per via endovenosa.
  • Sindrome di Lambert-Eaton: Malattia autoimmunitaria caratterizzata da debolezza ed affaticabilita dei muscoli prossimali, in particolare del cingolo pelvico, delle estremita degli arti inferiori, del tronco e del cingolo scapolare. Sono meno coinvolti i muscoli bulbari ed extraoculari. E’ frequentemente associata al carcinoma a piccole cellule del polmone, sebbene possano essere presenti altri tumori maligni o malattie autoimmunitarie. La debolezza muscolare e causata da un’alterazione della trasmissione dell’impulso a livello della giunzione neuromuscolare. La disfunzione del canale presinaptico del calcio porta ad una riduzione della quantita di acetilcolina rilasciata in risposta allo stimolo del nervo.
    Medline Thesaurus
  • Vasculite leucocitoclastica: Per vasculite leucocitoclastica in campo medico, si intende una forma di vasculite dei piccoli vasi, caratterizzata da frammentazione dei nuclei dei neutrofili.
  • Lichen planus: La patogenesi dei lichen planus è strettamente collegata a un’alterata immunoregolazione mediata dai linfociti T citotossici che determina un danno dei cheratinociti epiteliali. Queste cellule, per ragioni non ancora chiare, vanno incontro a una modificazione degli antigeni di membrana che innesca una risposta citotossica da parte dei linfociti T. È ipotizzabile che la modificazione antigenica delle cellule epiteliali sia indotta da una varietà di agenti chimici, biologici o farmacologici.
  • Lichen sclerosus: Il lichen sclerosus è un disturbo dermatologico cronico che colpisce in particolare la zona genitale e anale, anche se in alcuni casi può comparire anche sul tronco, sul torace e sugli avambracci superiori.
  • Congiuntivite lignea: La congiuntivite lignea (C L) e una rara forma di malattia cronica caratterizzata dallo sviluppo di lesioni pseudo membranose dure, ricche di fibrina e simili al legno, che interessa soprattutto la congiuntiva tarsale; meno frequentemente lesioni simili possono capitare su altre membrane mucose del corpo, indicando che queste manifestazioni sono parte di una malattia sistemica.
  • IgA lineari malattia (LAD): Rara malattia bollosa distinguibile dal pemfigoide bolloso e dalla dermatite erpetiforme per i depositi lineari di IgA nella zona della membrana basale.
  • Lupus (LES): E ‘noto anche come una malattia del tessuto connettivo. Si tratta essenzialmente di una malattia infiammatoria e si verifica quando il corpo attacca i suoi stessi tessuti. Lupus eritematoso può colpire varie parti in tutto il corpo come le articolazioni, pelle, reni, cuore e polmoni. Il trattamento comprende farmaci per via orale di steroidi e l’applicazione di creme solari ad alta SPF. Esso include anche la terapia per le articolazioni e muscoli.
  • Malattia di Lyme cronica: La malattia di Lyme (borreliosi) è una malattia di origine batterica.
  • Malattia di Meniere: La sindrome di Ménière, descritta per la prima volta dal medico Prosper Ménière nel 1861, è una sintomatologia causata da un aumento della pressione dei fluidi dell’orecchio interno (labirinto), che provoca attacchi ricorrenti di sordità, acufeni (ronzii o fischi in una o ambedue le orecchie), vertigini (gravi problemi di equilibrio), nausea, vomito, una sensazione di pressione aumentata all’interno dell’orecchio. Inoltre è accompagnata da sudorazione e nistagmo (movimenti ritmici orizzontali a scatti incontrollabili degli occhi).
  • Poliangioite microscopica: La poliangioite microscopica è una vasculite che colpisce le arteriole di piccolo calibro non granulomatosa associata a glomerulonefrite necrotizzante nel 79% dei casi e a positività per i p-ANCA nel 75%.
  • Malattia mista del tessuto connettivo (MCTD): La malattia mista del tessuto connettivo (MCTD) è una malattia rara del tessuto connettivo caratterizzata dalla combinazione tra i segni clinici del lupus eritematoso sistemico (LES), della sclerosi sistemica (SS), della polimiosite (PM) (si vedano questi termini) e/o dell’artrite reumatoide (AR).
  • Ulcera di Mooren: L’ulcera di Mooren, anche chiamata ulcera rodente è una rara forma di cheratite cronica, che si localizza inizialmente alla periferia della cornea per poi spostarsi circonferenzialmente e centripetamente.
  • Mucha-Habermann malattia: Eruzione cutanea costituita da papule rosa che vanno incontro a vescicolazione centrale e necrosi emorragica, sostituita da crosta che lascia infine una ulcerazione varioliforme. L’eruzione cutanea è preceduta da cefalea, artralgie e talora lesioni erpetiformi dei genitali. Il decorso è variabile da settimane ad anni con frequenti recidive. Sin.: parapsoriasi varioliforme di Wise, pitiriasi lichenoide e varioliforme.
  • La sclerosi multipla: SM è una malattia autoimmune che si riferisce al disturbo del sistema nervoso. Essa si verifica quando il sistema immunitario attacca il proprio sistema nervoso centrale. Questo disturbo ostacola la comunicazione tra le cellule nervose nel cervello e il midollo spinale. I sintomi della sclerosi multipla sono simili a qualsiasi disturbo neurologico. L’elenco comprende, debolezza muscolare, atassia, problemi nel linguaggio, la fatica, il dolore e anche alcuni sintomi emotivi come la depressione e l’umore instabile. Il trattamento per questo disturbo consiste essenzialmente di terapie a seconda dei sintomi. Farmaci includono corticosteroidi.
  • Miastenia gravis: Si tratta di una malattia autoimmune legato ai muscoli. Essa è causato quando vi è un problema di comunicazione tra il cervello e i muscoli. Semplicemente dicendo: “Miastenia gravis è causata da un difetto nella trasmissione degli impulsi nervosi ai muscoli”. Il suo unico sintomo è la debolezza muscolare che è anche definito come affaticabilità. I muscoli che sono più inclini a questo sono i muscoli relativi alle espressioni facciali, i movimenti delle palpebre e la deglutizione. I pazienti vengono trattati con farmaci e chirurgia. I medicinali sono quelli che direttamente migliorare la funzione muscolare e farmaci immunosoppressori. Il metodo chirurgico per il suo trattamento è noto come timectomia.
  • Miosite: Con il termine miosite si intende un’infiammazione sistemica di uno o più tessuti muscolari. L’origine di questa patologia, il più delle volte, è autoimmune.
  • Narcolessia: La narcolessia è la malattia del sonno e viene spesso confusa con l’insonnia.Un problema affrontato da persone che soffrono di narcolessia è la cataplessia, che è un tipo di debolezza muscolare. Sonnolenza diurna, comportamento automatico, dormire paralisi e allucinazioni ipnagogiche. Farmaci per via orale, i cambiamenti dello stile di vita e la terapia sono i metodi di trattamento utilizzati per la narcolessia.
  • Neuromielite ottica (Devic): La malattia di Devic o neuromielite ottica è una grave e rara forma di malattia demielinizzante ad esordio acuto e decorso rapidamente ingravescente che colpisce il nervo ottico e il midollo spinale.
  • Neutropenia: La neutropenia può essere congenita o acquisita. Fra le forme acquisite, che insorgono cioè dopo la nascita, le cause più frequenti sono probabilmente i farmaci e le infezioni virali. Tra i farmaci è da ricordare la chemioterapia antitumorale che, quasi sempre, provoca una diminuzione prevedibile del numero dei granulociti neutrofili più o meno grave: se il numero è inferiore a 1000 per microlitro di sangue esiste il rischio di infezioni anche gravi. Le infezioni virali principali sono epatite, influenza, rosolia, morbillo, varicella, mononucleosi infettiva.
  • Pemfigoide oculare cicatriziale: Il pemfigoide cicatriziale anche chiamato pemfigoide mucoso (mucous membrane pempigoid o MMP) e’ una malattia sistemica rara ad eziologia autoimmune caratterizzata dalla presenza di lesioni bollose ed infiammatorie nei tessuti mucosi.
  • Neurite ottica: Per neurite ottica s’intende un’infiammazione grave del nervo ottico, che può comportare riduzione della vista fino all’ipovisione e alla cecità. Tale patologia, infatti, può giungere fino alla degenerazione del nervo ottico stesso, impedendo così la trasmissione dei segnali bioelettrici dalla retina alla corteccia cerebrale.
  • Reumatismi palindromo : E’ una forma molto rara di artrite che è caratterizzata da improvvisi attacchi artritici. I pazienti che sviluppano sintomi di artrite improvvisamente e rapidamente, ed i sintomi persistono per ore o giorni prima di sparire altrettanto rapidamente.
  • PANDAS: I PANDAS, acronimo per Pediatric Autoimmune Neuropsychological Disorders Associated with Streptococcal infections, sono disturbi neurocomportamentali scatenati da un’infezione batterica (Streptococco beta emolitico gruppo A) che provoca una reazione autoimmune a livello dei nuclei della base.
  • Paraneoplastica degenerazione cerebellare: Sindrome associata alla presenza di anticorpi rivolti sia al tessuto tumorale sia al cervelletto; il più frequente è l’anti-Yo, che si lega alle cellule di Purkinje del cervelletto e si riscontra nella donna in caso di neoplasie ginecologiche e della mammella. Altri anticorpi sono l’anti-Hu (nel microcitoma polmonare) e l’anti-Ri (nel carcinoma mammario). La sindrome si osserva anche nella malattia di Hodgkin e nella miopatia di Eaton-Lambert. Si manifesta con atassia del tronco e degli arti, disartria e nistagmo; spesso il paziente è costretto a letto, parla in modo incomprensibile e non è autosufficiente.
  • Emoglobinuria parossistica notturna (EPN): L’emoglobinuria parossistica notturna (EPN) o paroxysmal nocturnal hemoglobinuria nella letteratura anglosassone (PNH), è una condizione clinica caratterizzata da anemia emolitica cronica dovuta ad un difetto intrinseco della membrana eritrocitaria.
  • Sindrome di Parry Romberg: La Sindrome di Parry–Romberg, o emiatrofia facciale o atrofia emifacciale progressiva, è una malattia rara e incurabile che colpisce i tessuti craniofacciali.La malattia ha decorso benigno, quindi non è causa di morte, però è fortemente invalidante e deformante e causa la progressiva deformazione di una parte del volto.La degenerazione dei tessuti, ad andamento progressivo, porta all’atrofizzazione dei tessuti sottocutanei e della muscolatura facciale. Colpisce in prevalenza il sesso femminile e compare tra i 5 ed i 15 anni. La deplezione del grasso sottucutaneo così come la perdita del tessuto muscolare, causa una forte asimmetria del volto e può generare a sua volta dolore, anche intenso, dovuto al diverso grado di stiramento del volto.
  • Parsonnage-sindrome di Turner: La sindrome di Parsonage-Turner è una malattia clinicamente definita, che spesso viene confusa con altre anomalie del collo e delle estremità superiori. I pazienti manifestano un dolore caratteristico, improvviso e acuto, lungo la parte superiore della spalla, che dura da poche ore a due settimane, ed è seguito da paralisi flaccida di alcuni muscoli del cingolo scapolare.
  • Pars planitis (uveite periferica): L’uveite è l’infiammazione dello strato centrale dell’occhio – dell’uvea, anche conosciuto come il tratto uceal. L’uveite termine è spesso più liberamente utilizzato per qualsiasi infiammazione all’interno dell’occhio. Secondo i CDC (Centri per il Controllo e la Prevenzione), Stati Uniti d’America, circa 10% di tutti i casi di cecità negli Stati Uniti sono causati da uveite.
  • Pemfigo: Si tratta di una malattia della pelle autoimmune che provoca lesioni cutanee che sono spesso dolorose. I suoi sintomi sono la formazione di vesciche e la disintegrazione della pelle. Si tratta con corticosteroidi e altri farmaci immunosoppressori.
  • Neuropatia periferica: Con il termine neuropatia periferica si intende genericamente un disturbo della funzione a livello del Sistema Nervoso Periferico. Con ciò non si vuole indicare una precisa affezione, ma piuttosto ci si riferisce ad una manifestazione, conseguenza di diverse possibili alterazioni che possono interessare lo stesso sistema, nelle sue varie componenti. I pazienti con neuropatia periferica possono avere: formicolio, intorpidimento, sensazioni, insolite,debolezza,dolore o bruciore.
  • Encefalomielite perivenosa : Le encefaliti perivenose, nella maggior parte dei casi, conseguono a o a vaccinazioni fra le quali, nel passato, quella a maggior rischio era la antivaiolosa. Meno frequentemente compare dopo vaiolo e, nei Paesi occidentali, dopo varicella, parotite, , ecc. Colpisce in particolare i bambini e sembrerebbe correlarsi a forme in cui la manifestazione esantematica sia risultata lieve.
  • L’anemia perniciosa: Si tratta di una forma di anemia megaloblastica ed è dovuta a causa di carenza di vitamina B12. I sintomi che indicano  l’anemia perniciosa sono affaticamento, ipotensione, annebbiamento, tachicardia, diarrea frequente, pallore, ittero e mancanza di respiro. Non esiste un trattamento esatta per l’anemia perniciosa e tutto ciò che esiste varia geograficamente. I trattamenti che sono attualmente in uso majorly concentrarsi sulla sostituzione della vitamina B12 e questo si ottiene sia farmaci per via orale e iniezioni.
  • Sindrome POEMS : Per sindrome POEMS in campo medico, si intende una rarissimo disordine ematologico con determinate caratteristiche. Il termine POEMS indica generalmente le manifestazioni: in inglese Polyneuropathy, Organomegaly, Endocrinopathy, M (protein) e Skin changes. In italiano letteralmente polineuropatia, organomegalia, endocrinopatia, M (proteina), alterazioni cutanee.
  • Poliarterite nodosa: La poliarterite nodosa, anche chiamata malattia di Kussmaul-Maier, è una malattia del giovane-adulto caratterizzata da infiammazione transmurale, segmentale e necrotizzante delle arterie di piccolo e medio calibro. Può coinvolgere i vasi di qualunque organo, con preferenza per le arterie renali ed eccezione di quelle polmonari.
  • Tipo I, II, e III sindromi autoimmuni polighiandolare: Il deficit endocrino può essere causato da un’infezione, un infarto o un tumore che comportino la distruzione di tutta una ghiandola endocrina o di una gran parte di essa. Tuttavia, l’attività di una ghiandola endocrina risulta il più delle volte depressa come risultato di una reazione autoimmune che determina infiammazione, infiltrazione linfocitaria e distruzione parziale o completa della ghiandola. Una malattia autoimmune che colpisce una ghiandola è frequentemente seguita dalla compromissione di altre ghiandole, dando luogo a un’insufficienza endocrina multipla. Sono stati descritti due quadri principali di insufficienza.
  • Polimialgia reumatica: La Polimialgia reumatica è una malattia reumatica che colpisce prevalentemente soggetti anziani, al collo, ai muscoli del cingolo prossimali, all’anca, agli avambracci e alle gambe. Spesso tali persone sono soggette anche ad arterite a cellule giganti.
  • Polimiosite: Polimiosite è legato al disturbo muscolare infiammatoria e letteralmente significa ‘infiammazione muscolare’. I sintomi includono debolezza muscolare, disfagia, febbre, ispessimento della pelle sulle dita e le mani. Si è trattata con l’uso di alte dosi di steroidi e immunosoppressori.
  • Infarto sindrome Postmyocardial: Sindrome caratterizzata da febbre, dolore pleuropericardico da pericardite autoimmune, versamento pericardico e pleurico con liquido emorragico e/o polmonite. Inizia dopo un intervallo cha va da pochi giorni a 6 settimane dopo un infarto acuto del miocardio
  • Postpericardiotomy sindrome: Sindrome caratterizzata da febbre, dolore toracico, e spesso segni pleuritici o pericarditici, che si verifica in pazienti che hanno subito un intervento di cardiochirurgia o un danno miocardico.
  • Progesterone dermatite: Autoimmune progesterone dermatite (APD) è una circostanza in cui il ritmo mestruale è associata ad un importo di crosta risultati come orticaria, eczema, angioedema, e altri. La circostanza si presenta con una sorta di crosta eruzioni congiunturale caratterizzata da ricorrenti premestruale esacerbazioni da versare al progesterone variazione nel corso del ritmo mestruale.
  • Cirrosi biliare primaria: È una malattia autoimmune legato al fegato. Questo disturbo provoca la distruzione dei piccoli dotti biliari che sono presenti nel fegato. Questo processo conduce infine al danno nei tessuti del fegato. I suoi sintomi sono stanchezza, ittero, prurito della pelle, cirrosi ed ipertensione portale . Essa è suddivisa in fasi a seconda della condizione del paziente e del fegato. Non vi è alcuna cura reale per la cirrosi biliare primaria, tutto ciò che si può fare è rallentare il tasso di progressione della malattia, i farmaci possono contribuire a sopprimere e trattare i sintomi .
  • Colangite sclerosante primaria: Per colangite sclerosante primitiva in campo medico, si intende un complesso di disturbi che riguarda i dotti biliari, con fibrosi e stenosi degli stessi.
  • Psoriasi: Si tratta di una “malattia autoimmune che colpisce la pelle e le articolazioni”. Malattia cronica e ricorrente provoca l’accumulo di pelle attorno gomiti e ginocchia. Si trova anche in altre zone del corpo, comprese le unghie. È stato diviso in varie tipologie a seconda della sua gravità e la zona colpita. Ci sono molti trattamenti disponibili per la psoriasi, ma è molto difficile da trattare con successo. E ‘generalmente trattata con pomate, farmaci per via orale e, talvolta, con l’esposizione alla luce ultravioletta.
  • Artrite psoriasica: E ‘sospettata di essere una malattia autoimmune che colpisce soprattutto le persone che soffrono di psoriasi. Quindi, il sintomo principale di artrite psoriasica è la psoriasi. Si tratta di un tipo di artrite infiammatoria. Quindi, i trattamenti sono diretti verso la riduzione dell’infiammazione. Si tratta con immunosoppressori e corticosteroidi.
  • Fibrosi polmonare idiopatica: La fibrosi polmonare idiopatica è una patologia primitiva del tessuto interstiziale del polmone.
    È anche il quadro strutturale al quale portano numerose malattie del polmone. Consiste in una degenerazione fibrosa del parenchima polmonare, con sindrome restrittiva: è quindi una pneumopatia cronica interstiziale. Il quadro anatomopatologico prende il nome di UIP (Usual Interstitial Pneumonitis).
  • Pioderma gangrenoso: Per pioderma gangrenoso (cancrenoso) in campo medico, si intende una forma di malattia che interessa la cute, la malattia spesso (nel 50% dei casi) si associa ad altre come artrite reumatoide, epatite e malattie dell’intestino.
  • Aplasia pura della serie rossa: L’aplasia delle cellule della serie rossa (PRCA) è un raro disordine ematologico caratterizzato da una grave anemia trasfusione-dipendente, una carenza di reticolociti ed una quasi totale assenza di globuli rossi precursori.
  • Fenomeno di Raynaud: Il fenomeno di Raynaud consiste in un vasospasmo eccessivo per uno stimolo fisiologico di vasocostrizione per stimoli simpatici (emozione, spavento) o passaggio da ambienti caldi a freddi.
  • Distrofia simpatica riflessa: Per distrofia simpatica riflessa in campo medico, si intende una sindrome dolorosa dovuta ad una stimolazione del sistema nervoso autonomo, di difficile diagnosi. In particolare nella medicina sportiva il termine indica una risposta anomala, esagerata a dei piccoli traumi.
  • Sindrome di Reiter: La sindrome di Reiter è un’infiammazione alle articolazioni (artrite), occhi e organi genitali, generalmente causata da precedenti infiammazioni dei genitali o degli organi intestinali (può essere trasmessa sessualmente).
  • Policondrite: La policondrite ricorrente (PC) e una rara malattia sistemica autoimmune di origine sconosciuta, caratterizzata da episodi ricorrenti di infiammazione e progressiva distruzione dei tessuti cartilaginei.
  • Sindrome delle gambe senza riposo: La sindrome delle gambe senza riposo (chiamata anche RLS dall’inglese Restless Legs Syndrome) è caratterizzata dalla necessità di effettuare movimenti periodici degli arti inferiori. Conosciuta anche come sindrome di Willis-Ekbom, colpisce prevalentemente le donne di età compresa fra i 35 e i 50 anni. Colpisce solitamente gli arti inferiori, ma può interessare anche le braccia, il tronco e persino un arto fantasma. Il movimento della parte del corpo affetta provoca un sollievo temporaneo.
  • Fibrosi retroperitoneale: Per fibrosi retroperitoneale, in campo medico, si intende una malattia correlata alla proliferazione di tessuto fibroso nel retroperitoneale, che si sostituisce al tessuto sano. A volte degenera in un’uropatia di tipo ostruttivo e insufficienza renale. Ultimamente è stata studiata una sua possibile correlazione con la schistosomiasi.
  • Febbre reumatica: La febbre reumatica, detta anche malattia o reumatismo articolare acuto, è una malattia scatenata da una infezione da Streptococco Beta Emolitico di gruppo A. L’infiammazione non è però la diretta conseguenza dell’infezione streptococcica, ma sembra dovuta ad una particolare sensibilizzazione solo di alcuni particolari soggetti. Le infezioni alla gola da streptococco sono infatti assai comuni tra la popolazione ma solo una piccola minoranza di pazienti svilupperà la malattia dopo circa 15 giorni dal tale infezione. La malattia si caratterizza per la comparsa di febbre, dolore e gonfiore delle articolazioni (artrite) transitoria, qualche volta interessamento cardiaco (cardite). Alcuni bambini possono manifestare nel tempo un particolare movimento disordinato del corpo chiamato corea.
  • Artrite reumatoide: è una malattia autoimmune e come suggerisce il nome, è una forma di artrite. Essa colpisce soprattutto le articolazioni che porta spesso alla distruzione di tutte le cartilagini e anchilosi del giunto corrispondente. E ‘anche nota per provocare infiammazione dei polmoni, pericardio, pleura e sclera e si diffonde verso l’esterno. I suoi sintomi comprendono l’infiammazione e l’immobilità delle articolazioni. I sintomi per lo più differiscono da persona a persona e possono comprendere anche l’infiammazione di spalle e altre articolazioni, come mani, piedi e la colonna vertebrale. Essa colpisce anche i polmoni, i reni e il cuore, e causa sintomi correlati. Il trattamento per l’artrite reumatoide si concentra totalmente nella soppressione dei sintomi e il rallentamento della progressione.  Purtroppo non è una patologia curabile. Tutto quello che un medico può fare è aiutare il paziente sopprimendo il dolore con cortisone e rallentare il processo utilizzando farmaci antireumatici e anti-infiammatori non steroidei.
  • Sarcoidosi: La Sarcoidosi è una malattia idiopatica multisistemica, con caratteristici granulomi non necrotizzanti e non caseosi composti da un’alta percentuale di tessuto fibrotico indotto dall’azione del TGF-β.Colpisce prevalentemente donne di colore, l’età a rischio si rivela essere quella tra i 30 e i 40 anni, anche se la terza decade è quella con la più alta incidenza.
  • Sindrome di Schmidt:  Insufficienza polighiandolare di origine autoimmune che interessa cortico-surrene, tiroide, paratiroidi, gonadi e pancreas (iposecrezione di insulina). 2 Lesione del nucleo ambiguo del X (emiplegia monolaterale velo-faringo-laringea) e della branca esterna e del nucleo inferiore dell’XI nervo cranico (paralisi dello sternocleidomastoideo e talora del trapezio con impossibilità di girare il capo dal lato opposto e di sollevare la spalla).
  • Sclerite: La sclerite è un’infiammazione della sclera (la parete esterna bianca dell’occhio).CAUSE: L’infiammazione della sclera è di solito associata ad infezioni, lesioni chimiche o malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide e lupus eritematoso sistemico. Qualche volta la causa è sconosciuta. La sclerite si verifica più spesso nelle persone di età compresa tra 30 e 60 anni ed è rara nei bambini.
  • Sclerodermia: È una malattia cronica autoimmune del tessuto connettivo. Essa si verifica con la formazione di fibrosi nella pelle e vari organi del corpo. Viene classificato secondo il grado e la posizione della pelle colpite. Si è sostanzialmente divisa in 2 gruppi. Sclerodermia si trova in tutto il mondo e la ricerca ha suggerito che le donne sono più inclini degli uomini. Essa colpisce soprattutto le mani, braccia e viso. Internamente, colpisce i piccoli vasi sanguigni di tutti gli organi e provoca danni. La causa della sclerodermia non è nota, il trattamento è sintomatico e totalmente personale. I farmaci sono prescritti in base alla zona che è stata colpita dalla malattia.
  • Sindrome di Sjogren: È una malattia autoimmune, in cui il sistema immunitario del corpo attacca le ghiandole esocrine che sono responsabili per la produzione di lacrime e saliva. I suoi sintomi principali sono secchezza della bocca e degli occhi. In alcuni casi, ma conduce anche alla secchezza della vagina. Questa sindrome è conosciuta per interessare organi come reni, pancreas, polmoni e anche i vasi sanguigni. Trattamento per la sindrome di Sjögren non è noto ed è molto specifica per i sintomi. Nel caso di occhi secchi, ghiandole lacrimali del paziente sono per lo più integrate con lacrime artificiali per aiutare la secchezza. E per ghiandole salivari, ci sono un sacco di farmaci disponibili che ci aiutano ad offrire un certo sollievo.
  • Sperma & autoimmunità testicolare: Gli Anticorpi Anti Spermatozoo sono spesso causa di alcune condizioni di infertilita’. Nell’uomo gli anticorpi antispermatozoo si producono per un difetto della barriera sangue-testicolo con conseguente sviluppo di questa condizione autoimmune.
  • Sindrome di Stiff: La sindrome dell’uomo rigido o sindrome di stiff-man (conosciuta anche come sindrome della persona rigida), è una rara neuropatia ad insorgenza lentamente progressiva, che colpisce le donne con una frequenza circa doppia rispetto agli uomini, ed è catterizzata da rigidità del torace e degli arti. I pazienti sono altrimenti normali, e l’esame obiettivo evidenzia solo ipertrofia muscolare e rigidità.
  • Endocardite batterica subacuta (EBS): L’endocardite batterica subacuta (EBS) è di solito causata da varie specie di streptococchi (in particolare streptococchi viridans, microaerofilo e anaerobio, streptococco nonenterococco di Gruppo D ed enterococco) e, meno frequentemente, da Stafilococco aureus, S. epidermidis e da Haemophilus sp. La EBS si sviluppa spesso su valvole già danneggiate e dopo batteriemie asintomatiche da infezioni del cavo orale o da infezioni genitourinarie o gastroenteriche.
  • La sindrome di Susac: La sindrome di Susac è una disfunzione cerebrale scoperta dall’omonimo dottor John O. Susac negli anni settanta. Colpisce prevalentemente le giovani donne tra i 20 e i 40 anni, creando problemi alla vista e all’udito. La sindrome porta ad una perdita di memoria.
  • Oftalmia simpatica: L’oftalmia simpatica è un’affezione propria dell’uvea caratterizzata da infiammazione continua e devastante che provoca la perdita della visione dell’occhio. Il nome di tale patologia fa riferimento alla peculiarità di seguire sempre ad un danno traumatico dell’altro occhio: simpatico deriva dal greco sun-patesco (soffrire con).
  • Arterite di Takayasu: Per arterite di Takayasu chiamata anche la malattia senza polso, in campo medico, vasculite a carattere granulomatoso dei grandi rami arteriosi. L’infiammazione interessa l’aorta, le sue maggiori diramazioni e l’arteria polmonare.[1] Ne esistono 5 tipi diversi a seconda del tratto aortico interessato.
  • Porpora trombocitopenica (TTP): La porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e una rara malattia con incidenza di 4 casi per milione/anno (Terrel in J. Thromb. Haemost del 2005), caratterizzata da trombocitopenia ed anemia emolitica microangiopatica accompagnate da trombosi microvascolare che causano gradi variabili di ischemia ed infarti tessutali con varie disfunzioni neurologiche, insufficienza renale e febbre in pazienti che non abbiano altre patologie cliniche simili che possano causare trombocitopenia (LES, HIV, disordini linfoproliferative, mielodisplasia, etc..) (Sadler in Blood del 2008 e Yarranton in Curr. Opin. Neurol. del 2003) (2-3).
  • Sindrome Tolosa-Hunt : Affezione unilaterale che colpisce i nervi oculomotore, trocleare e abducente. È caratterizzata da dolore trafittivo oculare, paralisi dei muscoli oculari estrinseci, alterazioni pupillari e ipoestesia nell’area della prima branca del nervo trigemino. Si suppone sia causata da infiammazione granulomatosa del seno cavernoso o della fessura orbitaria superiore.
  • Mielite trasversa: In campo medico, la mielite trasversa (MT) è una sindrome clinica immuno-mediata del Sistema Nervoso Centrale(SNC) che provoca un danno neuronale al midollo spinale dal quale conseguono, a livelli diversi, disfunzioni motorie, sensoriali ed autonomiche.In genere la MT è una malattia monofasica monofocale, tuttavia può anche essere multifocale e presentarsi in forma ricorrente. Inoltre può presentarsi isolatamente, ed in questo caso è detta idiopatica, oppure in un contesto patologico multisistemico.
  • La colite ulcerosa: Si tratta di una malattia infiammatoria intestinale, di una forma di colite, che è una malattia relative al intestino. Colpisce in particolare l’intestino crasso e provoca piaghe e ulcere nel colon. Questo porta a diarrea combinato con il sangue. Come già accennato, il principale sintomo è diarrea accompagnata con sangue e muco. La persona mostra anche segni di perdita di peso e di sangue dal retto. Il trattamento per la colite ulcerosa dipende totalmente dalla gravità della malattia. I farmaci che vengono utilizzati per il trattamento sono i corticosteroidi e immunosoppressori come nel caso della maggior parte delle malattie autoimmuni.
  • Indifferenziato malattia del tessuto connettivo (UCTD): Quando una persona ha una sintomatologia di diverse malattie del tessuto connettivo, ma senza che si abbia una diagnosi certa di uno di questi, questa è chiamata Malattia Indifferenziata del Tessuto Connettivo (Undifferentiated Connective Tissue Disease o UCTD)
  • Uveite: L’uveite è un’infiammazione di parte o di tutta la tunica media (vascolare) dell’occhio. Il termine si riferisce, inoltre, all’infiammazione che interessa le altre tuniche (sclera, cornea e retina).Utile identificare l’uvea come componente della tunica media, la sua funzione è prettamente vascolare; da qui il motivo dei frequenti fenomeni infiammatori che la colpiscono.
  • Vasculite: Questo è un gruppo di disturbi che sono definiti dalla distruzione dei vasi sanguigni. La distruzione avviene a causa di infiammazione eccessiva e colpisce sia le arterie e le vene. Vasculite è associata a varie altre malattie come la malattia di Kawasaki e arterite a cellule giganti. I suoi sintomi più comuni sono febbre, perdita di peso, disturbi della pelle, disturbi del sistema nervoso come l’ictus, la perdita della vista acuta, patologie delle vie respiratorie e malattie renali. Il trattamento per vasculite è concentrato sul controllo delle infiammazioni e il sistema immunitario. Per raggiungere tale obiettivo, vengono utilizzati cortisonici e farmaci soppressori del sistema immunitario.
  • Vitiligine:  Si tratta di un tipo di malattia della pelle che causa depigmentazione della pelle. La pelle diventa visibilmente irregolare ed è più prominente sul viso, sulle mani e i polsi. Il principale sintomo è la depigmentazione della pelle e lesioni cutanee. La vitiligine è noto anche per avere un effetto sulla salute mentale della persona che ne soffre. Si tratta a seconda della zona colpita e la gravità del disturbo. Nei casi lievi, è possibile nasconderlo con il trucco ed evitare esposizione al sole. Per i casi più gravi, fototerapia è un approccio molto comune. Creme per la pelle sono prescritti dai medici per il controllo e trattamento della vitiligine. Vi è anche la possibilità di un intervento chirurgico che aiuta nel trattamento della vitiligine. E ‘stato la prima volta nel 2004 ed è ora ampiamente praticata.
  • Granulomatosi di Wegener : Granulomatosi di Wegener è una versione di vasculite (infiammazione dei vasi sanguigni). E’ considerata una malattia grave a causa dell’impatto che provoca. I suoi sintomi sono rinite, delle vie respiratorie superiori, degli occhi e problemi dell’orecchie. Essa provoca anche problemi tracheali e polmonari, disturbi renali, artrite e malattie della pelle diversi. Alcuni organi raramente colpiti sono il cuore, il sistema nervoso e il cervello. Granulomatosi di Wegener è inizialmente trattata con corticosteroidi e ciclofosfamide per via orale. Il trattamento è ulteriormente cambiato immunosoppressori.

** NOTE Fibromialgia e Stanchezza Cronica sono elencati, non perché sono autoimmune, ma perché molte persone che ne soffrono hanno associato malattia autoimmune (s)

Americani malattie autoimmuni correlate Associazione
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Sospetti di patologie a carattere autoimmune.
 
  • Schizofrenia: Si tratta di un sospetto di malattia autoimmune ed è un disturbo mentale che provoca alterazioni nella percezione della persona interessata. Può colpire i cinque sensi, la vista, l’udito, il senso, l’olfatto e il tatto. I sintomi più comuni della schizofrenia sono allucinazioni uditive, deliri, disturbi del pensiero e della parola. L’isolamento sociale è anche un sintomo comune. Non vi è alcun modo per diagnosticare clinicamente la schizofrenia. La diagnosi è in gran parte dipendente dalle osservazioni della persona che ne soffre.
  • Sindrome di Stiff Person: sindrome di Stiff  è un sospetto di malattia autoimmune. È una malattia neurologica progressiva caratterizzata da rigidità nei muscoli. Ci sono varie fasi di rigidità associati con questa malattia e i sintomi. Le fasi variano da quelle iniziali costituiti da mal di schiena e per i casi estremi di fratture scheletriche e rotture muscolari. La sindrome persona Stiff si trova anche nei bambini ed è conosciuta come sindrome del bambino rigida. Nei bambini, questa sindrome è noto per essere stato fatale in molti casi. Si è associato con molte malattie, come atassia cerebrale, epilessia, cancro al seno e diabete mellito. Il trattamento per la sindrome di persona rigida comprende plasmaferesi, immunoglobuline per via endovenosa, terapia fisica, terapia occupazionale e agenti antispastici, a seconda della gravità della sindrome.
  • Sindrome opsoclonia-mioclonia: Questa è una rara malattia autoimmune che colpisce il sistema nervoso, che è caratterizzato da movimenti oculari rapidi (orizzontale e verticale) , senza rotazione degli occhi e colpisce soprattutto i bambini con neuroblastoma. I sintomi includono rapidi, movimenti involontari degli occhi (opsoclono), spasmi muscolari involontari (mioclono), disturbi del linguaggio, stanchezza, sbavando e disturbi del sonno. Si dice che la causa è dovuta ad un virus, anche se nulla è stato ancora dimostrato. Le opzioni di trattamento comprendono l’uso di corticosteroidi, immunoglobuline per via endovenosa, farmaci chemioterapici, ecc
  • Neuromiotonia: Neuromiotonia è un sospetto di malattia autoimmune ed è anche conosciuta come sindrome Isaacs ‘ed è un disordine di attività neuromuscolare. I suoi sintomi comprendono la rigidità muscolare, vibrazioni continue e spasmi nei muscoli, crampi, aumento della sudorazione e ritardo nel rilassamento muscolare. Tutti questi sintomi si verificano anche quando la persona sta dormendo. Non vi è alcun trattamento conosciuto per neuromiotonia, si può solo agire per sopprimere i sintomi. Farmaci antiepilettici sono utilizzati per alleviare la rigidità muscolare.
  • Hidradenitis suppurativa: Questo è sospettato di essere una malattia autoimmune ed è una malattia della pelle. Essa colpisce le aree che hanno le ghiandole sudoripare apocrine ed i follicoli dei capelli, vale a dire le ascelle, inguine e glutei. Nelle donne, si trova comunemente sotto il seno. I sintomi di questa malattia sono la formazione di gruppi di ascessi cronici o bolle, che a volte può essere molto grande e doloroso. Per lo più contengono pus e una volta aperto, le ferite non si rimarginano facilmente. Hidradenitis suppurativa è diviso in 3 fasi, a seconda delle caratteristiche. Il suo trattamento dipende anche dalla gravità della malattia e consiste principalmente di farmaci e la terapia. Ma la malattia non è stato studiato bene, l’efficacia del farmaco non è noto. Alcuni dei farmaci comune comprende corticosteroidi, antibiotici, integratori di vitamina A e gluconato di zinco, ecc
  • La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO): Questa malattia è una combinazione di due malattie molto comuni coesistenti, bronchite ed enfisema, che portano al restringimento delle vie aeree. E ‘sospettato di essere una malattia autoimmune. Questa malattia può essere facilmente correlato all’asma ma la differenza sta nel fatto, che a differenza asma, è irreversibile e con il tempo peggiora. I suoi sintomi sono respiro corto, stanchezza, tosse persistente e stringendo al petto. La BPCO è trattato con un sacco di farmaci e procedure, a seconda della causa del suo attacco.
     

4 Risposte a “Elenco patologie autoimmuni”

    1. Salve Tiziana,
      di seguito quanto descritto dal Dr. Antonio Ferraloro Neurologo sul Morbo di Parkinson e la sua classificazione.

      La Malattia di Parkinson non riconosce un’origine autoimmunitaria. Le cause effettive sono ancora sconosciute. Oggi si ipotizzano delle complesse interazioni tra fattori genetici e ambientali (pesticidi, erbicidi e loro derivati, metalli come ferro, zinco, manganese, rame, alluminio, ecc.). Siamo però a livello di ipotesi più o meno attendibili.

      La Malattia di Parkinson (MP), un tempo definita “Morbo di Parkinson”, è una malattia degenerativa del Sistema Nervoso Centrale caratterizzata da una progressiva degenerazione di una popolazione selettiva di neuroni situati in una struttura del cervello detta “substantia nigra” , cioè sostanza nera.
      Nel processo degenerativo sono comunque coinvolti anche altri neuroni di altri sistemi e di altri nuclei cerebrali.

      Le prime descrizioni furono fatte da Sir James Parkinson che definì questa patologia “paralisi agitante”.

      Dati epidemiologici

      I dati di prevalenza e di incidenza sono molto variabili e tale variabilità è dovuta a differenti metodologie utilizzate.
      La prevalenza , cioè i casi per 100.000 abitanti, varia tra 65 e 185, mentre l’incidenza (nuovi casi in un anno su 100.000 abitanti), varia tra 5 e 23/100.000 abitanti.

      Cause

      Le cause che provocano l’insorgenza della MP sono tuttora sconosciute nonostante l’enorme mole di lavori e studi. Un notevole fattore di rischio è rappresentato dai pesticidi e loro derivati, da erbicidi e da metalli (ferro, manganese, rame, piombo alluminio e zinco).

      Un rapporto inversamente proporzionale pare sia correlato al fumo di sigaretta, al caffè e all’alcool.

      In conclusione oggi si ipotizza che la MP sia causata da una complessa interazione tra numerosi fattori ambientali e genetici.

      http://www.medicitalia.it/minforma/Neurologia/8/La-malattia-di-Parkinson

      Consiglio di visionare il nostro articolo al seguente link
      http://asearedox.wordpress.com/2012/08/12/la-malattia-di-parkinson/

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