Glutatione

L –  Glutatione 
Studi del ricercatore G. Puccio

Il Glutatione (L-Glutatione) è il più potente ed importante fra gli antiossidanti prodotti dall’organismo
Esso e’ un composto organico la cui carenza nei globuli rossi congenita od acquista nel corso dell’esistenza, per via di vaccinazioni, assunzione di farmaci, droghe, alimentazione inadatta, ecc., determina il precoce invecchiamento (cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo metabolismo OSSIDATIVO, che determina la mancata eliminazione e quindi lo stoccaggio nell’organismo di sostanze tossiche, con l’aggiunta di ioni+, scompensando i giusti rapporti fra ioni- e ioni+ a livello del Terreno, la Matricevedi  Bioelettronica, per via dell’ossidazione dei carboidrati e per l’alterata funzione del trasporto dell’emoglobina, che determina anche una carenza eritrocitaria.
Esso e’ un Tripeptide (Composto naturale formato dall’unione di alcuni amminoacidi – un tripeptide e’ un peptide composto da tre aminoacidi uniti da peptide bonds.) ed e’ formato da Cisteina, Acido glutammico e Glicina; e’ presente in tutte le cellule degli esseri viventi. LaGlicina è un aminoacido presente in vari alimenti: è abbondante nel latte e nelle uova (246 mg glicina in un uovo di circa 60 gr.) 

Sua principale funzione e’ fungere da donatore di elettroni– (negativi) nella reazione catalizzata dalla Glutatione Perossidasi; questa reazione svolge un ruolo preminente nell’eliminazione delle tossine ed in particolar modo dell’acqua ossigenata (perossido di idrogeno, carico di ioni+), estremamente tossica per le cellule e SEMPRE presente nel caso di malattie medie e gravi.
Tossicita’: Anche assumendo migliaia di milligrammi al giorno non si sono mai dimostrati effetti collaterali, o tossici.
La NAC o N-acetilcisteina èun precursore del Glutatione in quanto viene utilizzata dall’organismo per ricavarne Cisteina.  L’integrazione di NAC è utile all’organismo per la sintesi del Glutatione.


Associazione di N-AcetilCisteina ed Acido Ascorbico nella chemio prevenzione antitumorale
Sia l’Acido Ascorbico (vitamina C) che l’N-AcetilCisteina (NAC), un precursore del Glutatione, svolgono un ruolo protettivo in varie condizioni patofisiologiche.  Tuttavia in certe circostanze l’Acido Ascorbico si comporta come un pro-ossidante, anziché anti-ossidante, ed ad alti dosaggi può causare effetti indesiderati.
Lo studio ha valutato la capacità dell’associazione N-AcetilCisteina ed Acido Ascorbico ad esercitare effetti favorevoli sulla mutagenesi e sui tumori.
L’Acido Ascorbico aumenta in modo significativo i revertanti dei ceppi TA102 e TA104 della Salmonella Typhimurium , sensibili all’azione dei mutageni ossidativi.
Al contrario la NAC riduce i revertanti del ceppo TA104 e neutralizza gli effetti negativi dell’Acido Ascorbico.
Inoltre la NAC e l’Acido Ascorbico hanno dimostrato di avere effetti additivi nel ridurre il cromo (IV) e nel contrastare la sua azione mutagena
“.
Tratto da:
 
http://www.xagena.it/news/e-oncologia_it_news/ea5a486c712a91e48443cd802642223d.html

L’organismo umano si difende dalla formazione dei radicali liberi attraverso il Glutatione.
Esso partecipa direttamente alla neutralizzazione dei radicali liberi, dei composti reattivi dell’ossigeno, e mantiene gli antiossidanti interni, come la vitamina C ed E, nella loro forma ridotta, cioè attiva.
Inoltre, esso, attraverso il processo di coniugazione diretta, detossifica molti xenobiotici; con il termine xenobiotico si definisce una sostanza chimica che è estranea al sistema biologico.

La categoria include i farmaci, vaccini, i contaminanti ambientali, gli agenti cancerogeni, gli insetticidi, ma anche composti di origine naturale e composti che si originano per l’aggiunta di additivi chimici o in seguito alla cottura dei cibi. In rapporto alla loro natura e concentrazione, gli xenobiotici possono determinare effetti nocivi sull’uomo, sull’animale o in generale sugli ecosistemi.

Il Glutatione è un componente essenziale del sistema di risposta immunitario. A livello cellulare è sintetizzato a partire dal glutammato, dalla glicina e dalla cisteina.
La Cisteina è il donatore del gruppo tiolico ( -SH ), responsabile dell’attività biologica del Glutatione.
Il Gruppo tiolico SH deve essere  continuamente integrato per aiutare l’organismo ad eliminare gli eventuali carcinogeni con alimenti ricchi di solfo chelato: aglio, cipolla, broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavoli, frutta abbondante.
La Cisteina, come aminoacido libero, presenta un certo grado di tossicità. L’organismo assume la Cisteina come cistina, una molecola costituita da due cisteine legate tra loro da un ponte di solfuro, oppure come Acetilcisteina.
L’Acetilcisteina nell’organismo libera la Cisteina, che va a costituire il Glutatione.

Il Glutatione è un tripeptide, ossia un composto di tre aminoacidi, è un potente scudo per la difesa della salute: protegge da radicali liberi, radiazioni, chemioterapia, raggi X, e disintossica fegato e sangue da metalli tossici, quali cadmio, piombo, mercurio, benzene e derivati, clorati, nitrati, nitriti (non quelli dei cavalli !). 
Giovanni Puccio
, che risiede a Palermo, nella sua opera “Eziopatogenesi del cancro“, argomenta sullo stato di asfissia in cui si vengono a trovare tutte le cellule quando il ferro viene ossidato diventando da ferrico, ferroso s“, che il sangue non è più in grado di trasportare ossigeno, causando ipossia e morte qualora la percentuale della metaemoglobina salga a livelli superiori al 20 o addirittura al 30%.
L’ipossia è una condizione patologica determinata da una carenza di ossigeno nell’intero corpo (ipossia generalizzata) o in una sua regione (ipossia tissutale) Se il soggetto presenta un basso contenuto di ossigeno nel sangue, si parla invece di ipossiemia. Un’ipossia determinata da totale mancanza di ossigeno è detta infine anossia.
Il Glutatione è in grado di invertire questo processo di alterazione, riportando il ferro nel suo stato ferrico rendendo il sangue di nuovo capace di trasportare l’ossigeno indispensabile per la respirazione cellulare.

Il Glutatione è quasi “sconosciuto” alla medicina ufficiale, per lo meno non viene utilizzato per le sue ottime proprietà ! Esso e’ stato introdotto dalla Regione Sicilia come Prodotto da utilizzarsi sui cancerosi, dopo che il ricercatore palermitano G. Puccio ne ha studiate le caratteristiche e lo ha fatto utilizzare su cancerosi, in ospedali siciliani, ottenendo risultati eccezionali ! (NdR).

Diverse le documentazioni inviate (dal 1992) in visione alle commissioni mediche e Ministeriali (da parte del ricercatore G. Puccio e successivamente da parte di Ospedali che ne hanno verificato l’efficacia sui cancerosi) per prendere atto dell’importanza di utilizzare il Glutatione nel trattamento di diverse malattie, tra cui i tumori e l’AIDS !
Non hanno ricevuto risposta, fino al 2004 !
Che sia un’ulteriore dimostrazione del disinteresse a risolvere alcune patologie ?

Il Glutatione è una combinazione dei tre aminoacidi (tripeptide) cisteina, acido glutammico e glicina.
E’ un potente antiossidante, cioè un disattivatore di radicali liberi con una spiccata azione anti-invecchiamento.
Il Glutatione insieme con il selenio, forma l’enzima Glutatione perossidasi che ha sempre una funzione antiossidante, ma a livello intracellulare.
Il Glutatione ha inoltre una grande capacità disintossicante: grazie alla sua facoltà di chelare (chelaggio = capacità di un elemento di legarsi ad un’altro) i metalli pesanti e tossici quali piombo, cadmio, mercurio ed alluminio li trasporta via eliminandoli dal corpo.
In alcuni studi fatti sugli animali è stata dimostrata un’azione antitumorale del L-Glutatione (Glutatione).
Il Glutatione aiuta il nostro fegato a disintossicarsi ed a prevenire possibili danni causati dall’eccessivo consumo di alcool. E’ più efficace della vitamina C, nel migliorare l’utilizzo e la biodisponibilità del ferro, neutralizzando gli effetti tossici di alcuni agenti esogeni come i nitriti, nitrati, clorati, derivati del benzolo, derivati del toluolo, anilina ecc..
Questi elementi danneggiano l’organismo con un meccanismo insidioso: producono un’ossidazione del ferro trasformandolo dalla sua naturale forma ferrica (Fe2+) nella forma ferrosa (Fe3+) rendendo così il sangue incapace di trasportare l’ossigeno, causando inoltre un’aumento della metaemoglobina (dal 1/2% fino ad un livello a volte mortale del 20/30%).
Il processo di compromissione dell’emoglobina porta ad una sindrome ipossica che causa la morte di tutte le cellule per asfissia, compresi i linfociti T4 (vedi sindromi da immunodeficienza, AIDS, ecc.).
Inoltre, il Glutatione migliora l’utilizzo degli aminoacidi cisteina e cistina, ed infine inibisce in tutto o in parte i dannosi effetti collaterali dovuti ad un’esposizione ad alte dosi di radiazioni, chemioterapia e raggi X.
Dobbiamo sottolineare il ruolo anti-invecchiamento di questo tripeptide, eliminando i radicali liberi che si formano dalla perossidazione dei lipidi che, causando la rottura di certe membrane, hanno un impatto negativo su DNA ed RNA e di conseguenza determinano distorsioni cellulari e disfunzioni biochimiche.
Il Glutatione impedisce inoltre che i radicali liberi si leghino alle proteine fibrose del corpo, evitando così l’indurimento e il restringimento del collagene (e quindi rughe, mancanza di elasticità nelle arterie, ecc.). Per questo motivo il Glutatione mantiene sano e “giovane” il sistema circolatorio.
Quanto al sistema immunitario, il Glutatione è strettamente legato all’attività fagocitica di specifiche cellule polmonari. Protegge dagli eventuali effetti dannosi del fumo, insieme ad altri antiossidanti come vitamina C, E, Selenio, Beta Carotene e Cisteina.
Aiuta a bloccare il diffondersi del virus HIV (American Journal of Clinical Nutrition).
Riesce a neutralizzare grassi pericolosi (University of Louisiana USA).
L’eccessivo consumo di alcool può essere neutralizzato dal Glutatione che aiuta il fegato a depurarsi.
Il dosaggio raccomandato è di 25-30 mg al giorno, x due volte al di, sono sufficienti per depurarsi dai grassi pericolosi contenuti negli alimenti.
Inoltre, anche se si dovessero superare queste dosi non ci sarebbero rischi di intossicazione.

Numerosi alimenti sono ricchi di Glutatione, tra i quali: Arance, Avocado, Carote, Cocomero, Fragole, Patate, Pesche, spinaci. Purtroppo durante il processo di riscaldamento e/o cottura degli molti alimenti, il Glutatione viene completamente distrutto.

L’implementazione del Glutatione per i cancerosi, deve essere bi-giornaliera (600mg x 2 volte al di), assieme all’Ascorbato di Potassio, con assunzione, come indicato dal Protocollo del prof. Pantellini di Firenze (oggi deceduto).
Contemporaneamente occorre riordinare i processi acido-basici per mezzo dell’acqua basica secondo il Protocollo (es.: iniettata, x endovena, assunta per via orale) attuato a seconda delle necessita’ personali del paziente, che il medico esperto in queste pratiche naturali, sara’ in grado di decidere.
Glutatione + Papaya  200 mg  (papaia fermentata minore dose) +  Vitamina C.

La debolezza del sistema immunitario e lo stress cellulare ossidante, sono le due principali cause di numerose affezioni legate all’invecchiamento. La Papaina e il Glutatione costituiscono due risposte fondamentali.

La Papaina è una miscela di enzimi proteolitici, ovvero di enzimi capaci di scindere le proteine in molecole più semplici. La si trova allo stato naturale nel latte della papaia.
Per quanto riguarda la difesa immunitaria, la papaina specie quella fermentata, mobilita e scinde i ”complessi immuni”, che sono degli aggregati costituiti da diversi antigeni e anticorpi, alfine di facilitarne il rinnovamento. Svolgendo il sistema immunitario un ruolo capitale in numerosi processi fisiologici, la papaina è quindi una preziosa alleata della nostra salute.
La Papaina stimola d’altra parte la produzione di SOD, o superossido dismutasi, che è l’enzima che elimina i radicali idrossili bloccando così sin dall’inizio il processo di formazione dei radicali liberi.
Considerato che la SOD agisce come una vera e propria medicina contro le infiammazioni e le fibrosi, l’utilità della papaina per lottare contro i reumatismi è oramai riconosciuta.
I suoi benefici sono anche stati constatati nelle persone affette dal virus HIV e dall’epatite B o da un diabete insulino-dipendente. Infine, la Papaina riduce gli effetti secondari associati alla radiazione e alla chemioterapia.

Il Glutatione è una proteina che produciamo naturalmente e che è composta da tre amminoacidi (cisteina, acido glutammico e glicina). E’ il rigeneratore delle cellule immunitarie e l’agente detossificante più efficace dell’organismo umano. Presente all’interno di praticamente tutte le nostre cellule, permette di produrre più globuli bianchi, rinforzando in tal modo il sistema immunitario di fronte ai virus e ai batteri. Il Glutatione si lega peraltro alle tossine, per trasformarle in composti idrosolubili, facilmente eliminati nella bile o nelle urine.
E’ infine un potente antiossidante. Attacca direttamente i composti ossigenati all’interno della cellula e svolge un ruolo chiave riciclando le forme ossidate di vitamina C, ristabilendo così il potere antiossidante di quest’ultima.

Vedi caso di Guarigione dal Cancro con l’utilizzo del Glutatione

Commento NdR: anche se rispettiamo ed indichiamo tutte le possibili terapie naturali per ogni malattia, anche perche’ le reazioni ad ogni tipo di terapia sono diverse da soggetto a soggetto, vogliamo ricordare che anche il cancro come qualsiasi altra malattia nasce in “luoghi” ben precisi e quindi ogni malattia ha le sue Cause, con Cause secondarie e terziarie, in quanto ogni “malattia“, cioe’ ogni sintomo, e’ multifattoriale.
C’è inoltre da sottolineare che lo zolfo, e’ uno dei più importanti componenti della molecola del Glutatione. L’integrazione lo zolfo può dunque risultare di grande utilità per incrementare i livelli produzione del Glutatione nel nostro organismo, soprattutto nei distretti nei quali esso riveste particolare importanza.
Inoltre – questi dati sono stati ripresi da Internet:
L’integrazione con Glutatione per via orale pone svariate difficoltà. Diverse ricerche, infatti, suggeriscono che il Glutatione assunto per via orale non viene efficacemente assorbito a livello intestinale. Già nel lontano 1992, Witschi e collaboratori, dimostrarono che non è possibile incrementare i livelli di Glutatione circolanti attraverso somministrazione orale, anche ricorrendo a dosaggi particolarmente ampi: 3 grammi contro i 100 mg normalmente proposti come integrazione.
Comunque per potenziare
l
‘attività antiossidante del glutatione è utile l’associazione del suo precursore con Selenio, Vitamina PP, Vitamina B2 e Vitamina E.
NON e’ proprio cosi’, in alcuni individui l’assorbimento e’ maggiore che in altri, ma comunque esso presenta delle difficolta’ di assorbimento – Meglio e’ rimettere a posto (riordinare) gli enzimi e la flora batterica intestinale per aiutare la pulizia del fegato in modo che possa esso stesso riprodurre meglio e maggiormente il Glutatione biocompatibile, che dovrebbe produrre normalmente e che per le alterazioni prima elencate, non effettua, perche’  l’organo si trova in uno stato di intossicazione ed infiammazione e quindi di malfunzione, che riducono od annullano la produzione del Glutatione biocompatibile.

Fonte articolo

http://www.mednat.org/cancro/errore_darwin8.htm

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