ARTERITE DI HORTON

Altrimenti definita gigantocellulare o arterite temporale , è una vascolite che colpisce i vasi arteriosi di
dimensioni medio grandi che si diramano dall’arco aortico .
Si tratta di una malattia INFIAMMATORIA caratteristica di soggetti di età superiore ai 50 anni, piuttosto
rara, spesso associata ad un’altra malattia infiammatoria: la POLIMIALGIA REUMATICA.
L’arterite di HORTON viene classificata tra le vasculiti sistemiche perché , pur essendo caratterizzata da
danni tessutali limitati ai distretti irrorati dai vasi arteriosi sopra indicati ( arteria temporale) essa si
accompagna però ad una sintomatologia generale quale FEBBRE PERDITA DI PESO GRANDE
ASTENIA.
Uno dei sintomi piu’ caratteristici della malattia è la cefalea, un violento mal di testa di nuova insorgenza,
localizzato in genere nelle regioni temporali.
Sulle tempie dei malati, sotto la cute, spesso è possibile osservare le arteriole come cordoncini arrossati,
palpabili , tortuosi ed induriti.
A causa dell’interessamento dei vasi arteriosi dell’occhio si possono avere disturbi oculistici con perdita
della vista e dolori
Altra possibile sintomatologia può riguardare i muscoli della masticazione, che risulta a tratti impedita per
dolore e debolezza associate a volta anche a difficoltà di parola.
Altre complicanze possono riguardare infine il sistema nervoso centrale.

Sintomi oculari

La patologia dà cecità completa o perdita di visus nel 20% dei casi. Più spesso provoca annebbiamento monolaterale (ossia ad un occhio solo), che evolve in bilaterale se la patologia non è trattata entro 2-3 settimane. Si ha anche amaurosi fugace (cecità temporanea ad un occhio) nel 44% dei casi e, a volte, diplopia e allucinazioni.
Tra gli esami laboratorio si rileva un aumento costante e significativo della VES che supera i 100 mm/ 1
ora. Per la diagnosi risulta utile , ed a volte indispensabile, la biopsia dell’arteria temporale che non è
particolarmente invasiva e risulta di facile esecuzione ambulatoriale.
Come detto precedentemente spesso all’ARTERITE si associa una polimialgia reumatica con gravi dolori
muscolari e rigidità dei cingoli scapolari e perlvico ( i muscoli delle spalle e delle anche) ; ma anche il
tronco , il collo e la radice degli arti possono essere interessati.
Non sono note le cause di questa ARTERITE sicuramente entrano in gioco fattori multipli: una
predisposizione genetica, alcuni agenti microbici, una reattività abnorme del sistema immunitario.

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