Dermatite seborroica

La causa di questa patologia non risulta essere ancora chiara: funghi del genere Malassezia, in particolare Malassezia furfur (precedentemente conosciuto come Pityrosporum ovale) e Malassezia globosa, sono presenti in notevole quantità nelle zone colpite, si riscontra un incremento della moltiplicazione cellulare, la produzione di sebo non aumenta ma esso cambia di composizione (per la presenza del citoplasma delle cellule necrotizzate), così da irritare il cuoio capelluto. Inoltre i capelli potrebbero diventare secchi, crespi, arruffati, non uniformi, e soprattutto molto oleosi. Si presenta anche sul viso (attorno al naso e alla bocca, e sulle sopracciglia) e sul glande (sotto forma di pasta bianca, cioè pelle morta mista a secrezioni liquide, da non confondere col normale smegma).

La causa più accreditata tra i ricercatori è una elevata sensibilità del soggetto alla Malassezia furfur.

Tuttavia la presenza di tale fungo può essere considerata una conseguenza (“profittatore”), e non la causa. La causa più probabile, così come per la forfora al cuoio capelluto, è l’atrofia dei capillari sanguigni, e quindi la denutrizione dell’epitelio, le cui cellule vanno in continua apoptosi. Tale atrofia è causata dagli ormoni catabolici surrenalici (adrenalina e cortisolo), vasocostrittori periferici, secreti dall’organismo in risposta a condizioni di stress. A conferma di ciò, la dermatite seborroica si presenta in soggetti affetti da stress cronico, e si aggrava (o si presenta) in condizioni di stress acuto. A ulteriore conferma, la somministrazione di agonisti corticosteroidei allevia temporaneamente i sintomi, aggravandoli una volta sospesa. Nel primo stadio e soprattutto quando giunta in seguito a stati di stress acuti, tale patologia si presenta come un arrossamento da cui trasuda un liquor consistente nel citoplasma delle cellule necrotizzate; solo dopo un certo periodo inizia la desquamazione secca. Essa è irreversibile, in quanto l’atrofia dei vasi sanguigni non è modificabile; tale irreversibilità conferma ulteriormente la patogenesi. Si attenua gradualmente solamente in seguito alla diminuzione naturale del metabolismo cellulare, per cui si richiede meno nutrimento alle cellule; ciò verso i 50 anni di età.

Fattori sospettati di contribuire all’insorgere di tale patologia sono:

  • una predisposizione genetica
  • anomalie del sistema immunitario a livello della cute
  • fattori ambientali esterni (umidità, temperatura…)
  • esposizione a detergenti o agenti irritanti
  • condizioni ormonali
  • morbo di Parkinson
  • alterazioni dell’umore
  • malinconia
  • stress
  • ipertensione
  • accurato rovinamento dei capelli
  • toccarsi i capelli molto spesso con le mani non perfettamente pulite o comunque pulite
  • piastra
  • depressione
  • il fungo si adatta ai prodotti e si modifica e rafforza

Fonte articolo

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

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