Con il termine herpes o erpete si intende generalmente una categoria di infezioni causate da virus del genere Herpesviridae, che si manifestano con lesioni papulo-vescicolari cutanee, localizzate in varie parti del corpo.
- Herpes labiale, malattia infettiva, causata da tipicamente HSV-1 le cui manifestazioni sono classicamente localizzate al labbro e alla cute circostante
- Herpes genitale, malattia infettiva causata da tipicamente HSV-2, che si manifesta a livello dei genitali esterni
- Herpes zoster, causato da VZV e noto anche come fuoco di Sant’Antonio, si localizza tipicamente al torace, al collo e alle spalle
- Herpes zoster oticus, sempre causato da VZV, ma che si manifesta a livello dell’orecchio
- Herpes oftalmico, causato da HSV-1, HSV-2 e VZV e localizzato all’occhio
Per similitudine con le manifestazioni cliniche dell’herpes virale si distinguono:
- Herpes circinatus, altro nome con cui è conosciuta la tinea corporis
- Herpes gestationis, malattia autoimmune del gruppo dei pemfigoidi, nota anche pemfigoide gravidico
Herpesviridae
Gli Herpes Virus o Herpesvirus sono virus a DNA a doppio filamento con simmetria icosaedrica, appartenenti alla famiglia Herpesviridae.
Caratteristica di questa famiglia di virus è quella di non abbandonare più l’ospite dopo la prima infezione e di annidarsi in un tipo di cellula dell’organismo, causando una cosiddetta infezione latente. Questa si verifica in un tempo variabile a seconda del tipo di virus e della sensibilità dell’ospite. Da tale stato di latenza il virus può riattivarsi, anche dopo molti anni, dando luogo a una recidiva della malattia. Gli stimoli che inducono il “risveglio” dell’attività virale possono essere il caldo, il freddo, i traumi, la febbre, gli stress e soprattutto le variazioni dello stato di difesa immunitaria dell’ospite.
Nei virioni, di 120-200 nm di diametro, si distingue il core, contenente il DNA, il capside a simmetria icosaedrica, il tegumento di natura proteica e l’envelope.
La replicazione e i processi di sintesi proteica avvengono totalmente all’interno del nucleo della cellula ospite. La replicazione virale comporta la sintesi di 3 classi di geni virali (immediate early, early e late), trascritte in sequenza ordinata dall’enzima cellulare RNA polimerasi II. Il ciclo di replicazione è la causa della comparsa, all’interno della cellula, di caratteristiche inclusioni intranucleari eosinofile. L’incapsidamento avviene pure all’interno del nucleo della cellula; il tegumento e l’envelope invece si formano a partire dalla membrana cellulare durante la fuoriuscita per gemmazione dei virioni.
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